Quando 10 anni fa pubblicammo il primo singolo, che sarebbe poi andato a finire nel nostro album “Congestione mentale”, ci contattò Baku di Rumagna sgroza chiedendoci se fossimo interessati ad una coproduzione. Da innocenti punk campagnoli la nostra risposta fu “cosa è una coproduzione?”. Invece di snobbarci come degli inetti, questa etichetta ha creduto in noi. Da allora ci ha sempre supportato rendendosi disponibile per ogni nostro lavoro.
Mi sono imbattuto nei C4 cercando a cazzo del punk sardo su youtube. Perché cercavo del punk sardo? Perché no!? Ma anche perché il sardo è una lingua strafiga così come la terra dove lo si parla. E quindi sentii sto pezzo “Iskida Sardigna” e non fu per nulla difficile innamorarmi della band che lo suonava.
Quando trovo una band che mi piace molto, solitamente, ci tengo a farglielo sapere e così feci scrivendogli. Inoltre Rumagna Sgroza era nata da pochi anni e, scoperto che stavano lavorando al loro primo disco, trovai naturale proporgli il nostro misero aiuto. Così nacque la collaborazione a Congestione Metale, che era ed è un gran bell’album.
La co-produzione di Disterru i Catenas fu quindi inevitabile, e questo secondo album, pur segnando la loro maturazione musicale, mantiene la stessa attitudine e “fame” del primo. E questo non è da tutti. Per questo è senza dubbio uno dei migliori lavori usciti negli ultimi anni. A questo punto arriviamo al 7” La Provincia Odia.
La proposta arrivò in un momento, seppur pre-pandemia, che ci vedeva già messi male a finanze… ma non potevamo non partecipare! E fiducia mai fu meglio riposta.
Non aver messo il nostro galletto su questo magnifico lavoro sarebbe stato semplicemente imperdonabile. Ascoltatevelo e capirete perché! Aspettando di portarli finalmente a suonare in Romagna (concerto già programmato e saltato proprio per il covid dimmerda… due volte…) ci godiamo l’ennesima conferma che andare dove ci porta la passione è sempre la scelta migliore.